La Toscana in zona arancio, il balletto dell’epoca. “Riaprirà solo dal 6 dicembre”.

La Toscana in zona arancio, il balletto dell’epoca.  “Riaprirà solo dal 6 dicembre”.
Eugenio Gianni

Firenze, 29 novembre 2020 – 24 ore e mezza in gioco. È un pericolo incredibile, tra date, protocolli, riunioni, timbri, decreti, passaggi da Zona rossa anno Domini arancia per Toscana. Secondo il Ministero della Salute, la mezzanotte si svolgerà tra sabato e domenica prossima. Secondo il capo della regione Gianni Il giorno prima, la notte tra venerdì e sabato. Insomma, se tutto va bene, come da volere di Eugenio Giani, i negozi ormai chiusi riapriranno sabato mattina con tutti i risultati arancioni per altri settori e assegnazioni, altrimenti saranno rinviati a domenica mattina. Tuttavia, si parla del 5 o 6 dicembre. Quindi, da oggi, dovrebbe passare un’altra settimana circa. Una settimana di sofferenza e rabbia per coloro i cui affari sono stati congelati e devono affrontare altre perdite, giorno dopo giorno.

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Cerchiamo di mettere in riga i conti per svelare l’intreccio tra l’aspetto tecnico e quello burocratico. Dunque, l’inizio operativo della Legge Zona Rossa è il 16 novembre secondo il ministero della Salute e non il 15 novembre come Gianni ha ribadito nei giorni scorsi. Il periodo di quarantena di 14 giorni termina, secondo Roma, il 30 novembre, non il 29 di oggi. La procedura valida per tutte le regioni prevede che scaduti i 14 giorni con la multa dei dati (21 parametri per quattro regioni totali di valutazione), il comitato tecnico scientifico si riunisca per esaminare la situazione verificando tutti i numeri e la direzione della curva. Il rapporto CTS si conclude al tavolo della sala controllo (Governo, Cts, Protezione Civile) che sigilla il corridoio semaforico da un livello all’altro. Questo accadrà venerdì 4 dicembre. non ancora finito. Per quanto riguarda le altre regioni, poi, tra l’ordinanza e l’approvazione definitiva deve intercorrere un periodo di 24 ore per la pubblicazione dei provvedimenti nel bollettino regionale. E così arriviamo in piena notte tra sabato e domenica prossima.

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Gianni sposta le lancette indietro di 24 ore: “Avremo il via libera prima e lui andrà a lavorare in piena notte tra venerdì e sabato. Ho una mezza promessa del ministro Speranza, che mi ha detto che giovedì 3 si potranno concludere le procedure di valutazione. Sono certo che il ministro ci ha aiutato”. . In breve, metà della promessa deve diventare completa.
Il presidente ha una visione che va oltre il ritorno nella zona arancione. “Il 3 dicembre il Dpcm scade con le disposizioni generali di isolamento e blocco nazionale. Chiedo che questa normativa venga autorizzata e che, sulla base dei dati esaminati in tempo reale, esista un sito nella regione adatto ai dati forniti in merito al rispetto delle norme”.

Obiettivo Toscana? Rimani il meno possibile nell’area arancione e torna all’originale: Zona gialla. “Abbiamo tutti i dati e le previsioni di tendenza per dire che siamo in giallo – spiega Gianni – confido che rimarrà arancione per una settimana fino a quando la Toscana non tornerà dal 13 dicembre a dove è iniziata, cioè dalla zona gialla: avremo l’ultima corsa verso il Natale per dare ossigeno al mestiere e far vivere le vacanze. Rispetto pieno e convincente delle regole individuali e collettive “.

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