iDealwine si sta concentrando sull’Italia mentre la domanda cresce

iDealwine si sta concentrando sull’Italia mentre la domanda cresce

Sito di aste di vini pregiati francesi iDealwine Offre un’impressionante collezione di 3.000 bottiglie provenienti da alcuni dei produttori più ricercati d’Italia, principalmente dalla Toscana e dal Piemonte, in risposta al crescente interesse per i vini italiani.

La vendita, che vedrà le offerte da qui al 6 luglio, proviene dai caveau di collezionisti privati ​​e professionisti del settore di tutta Europa, che sono stati conservati in perfette condizioni che sono state meticolosamente valutate da iDealwineEsperti, dice.

Nella vendita sono inclusi alcuni dei più famosi produttori italiani e nomi emergenti, tra cui Giovan Battista Berlotto, Bruno Giacosa, Giacomo Contierno, Giuseppe Mascarello, Giuseppe Quintarelli, Gaja, Vitti, Rogna, Gianfranco Soldera, Bertani, Giuseppe Redinal, Montevertine, Luciano Sandron e Valentini, Tenuta San Guido, Emedeo Pepe, Il Maroneto, San Giusto a Rentanano e Casanova de Neri.

I vini variano da molto maturi a più recenti, insieme a bottiglie di grandi dimensioni di alcuni vini.

Molto ben rappresentato il Piemonte, con il Barolo Riserva Granbusia 2000 Magnum di Aldo Conterno e il Barolo Canopy Boches 2004 di Luciano Sandron, disponibile anche in doppio formato. Altri magnum provengono da Giuseppe Rinaldi, Luigi Pera, Fuerzio, Viti e Rugna, con iDealwine Offre inoltre bottiglie Crichet Pajé by Roagna di diverse varietà e in vari formati, tra cui le annate 1999, 2001, 2006 e 2011.

Alcuni dei rari imbottigliamenti includono uve super mature degli anni ’40, Barbaresco Suri San Lorenzo del 1968 di Angelo Gaja, Barolo Acomaso del 1971 o Barolo Prico Roche del 1998.

Anche la Toscana è ben rappresentata, in vari formati, tra cui diversi volumi di Casanova di Neri, Il Marronetto, Tenuta San Guido (Sassiccaia) e Case Basse di Gianfranco Soldera.

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Secondo la Fine Wine Auction, i vini italiani hanno goduto di un enorme aumento di popolarità, passando dal 39% di tutti i vini non francesi in loco, a circa il 61% in 12 mesi.

Una dichiarazione dell’azienda afferma che i vini italiani sono cresciuti del 53% in valore e del 32% in volume lo scorso anno, “il che colloca il Paese nella sfera strategicamente importante di iDealwine“.

“Poiché l’azienda cerca di espandere la propria offerta e attrarre un gruppo più curioso di amanti del vino, i vini italiani continueranno probabilmente ad avere un posto di rilievo”, ha affermato la società.

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