Scoperta del lontano quasar, OP 313

Scoperta del lontano quasar, OP 313

Il telescopio LST-1 rileva il lontano quasar OP 313 ad alte energie

La collaborazione del Large Scale Telescope (LST) ha segnato un'importante pietra miliare nell'astronomia con la scoperta del lontano quasar OP 313 ad energie estremamente elevate. Questo è il primo risultato scientifico per LST-1, un prototipo di telescopio Cherenkov utilizzato presso il sito CTAO-Nord a La Palma, in Spagna.

LST-1 e la sua straordinaria osservazione

A seguito di un allarme proveniente dal satellite Fermi-LAT, il satellite LST-1 ha osservato OP 313, noto come radio quasar a spettro piatto (FSRQ), un tipo di nuclei galattici attivi (AGN). I nuclei galattici attivi sono oggetti celesti estremamente luminosi alimentati da buchi neri supermassicci situati al centro delle galassie. L'osservazione, condotta dal 10 al 14 dicembre, ha rivelato che OP 313 emette raggi gamma superiori a 100 GeV (GeV), un livello di energia di gran lunga superiore a quello della luce visibile.

OP 313: Scoperta da record

Questa importante scoperta è notevole, poiché OP 313, situato a circa 8 miliardi di anni luce di distanza con uno spostamento verso il rosso di 0,997, è ora il nucleo galattico attivo più distante rilevato dal telescopio Cherenkov. Osservare sorgenti così lontane ad alte energie è estremamente impegnativo a causa della luce di fondo extragalattica (EBL) che interagisce con i raggi gamma, attenuandone il flusso.

Superare le sfide con la tecnologia avanzata

Tuttavia, il design di LST-1, ottimizzato per l’intervallo di energia da 20 a 150 GeV, ha permesso di superare questo ostacolo, estendendo lo studio dei nuclei galattici attivi a livelli energetici più elevati. La collaborazione LST prevede di continuare a osservare OP 313 con l’obiettivo di migliorare i propri dati e far avanzare la comprensione scientifica dell’EBL, dei campi magnetici intergalattici e dei principi fondamentali della fisica.

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