Citazioni indimenticabili dalla guerra in Iraq | Guerra in Iraq: 20 anni

Citazioni indimenticabili dalla guerra in Iraq |  Guerra in Iraq: 20 anni

Vent’anni dopo l’invasione dell’Iraq da parte di una “coalizione dei volenterosi” guidata dagli Stati Uniti sotto l’ex presidente George W. Bush, la devastazione della lunga guerra che seguì è ancora evidente in alcune parti del paese.

Centinaia di migliaia di iracheni sono morti tra il 2003 e il 2011 quando le forze della coalizione hanno lasciato il paese, lasciandosi alle spalle una situazione instabile e un paese lacerato da conflitti settari.

Guardando indietro, alcune delle dichiarazioni fatte mentre gli Stati Uniti – con il forte sostegno del suo stretto alleato, il Regno Unito – cercavano di convincere il mondo che l’Iraq possedeva armi di distruzione di massa, insieme ad altre fatte con il progredire della guerra, oggi sembrano ciniche .

Il 24 settembre 2002, l’allora primo ministro britannico Tony Blair disse alla Camera dei Comuni britannica che le accuse di armi di distruzione di massa erano vere e che era necessaria un’azione in Iraq per rimuovere Saddam Hussein, dichiarando: “Naturalmente, non c’è dubbio che l’Iraq, il la regione e il mondo intero staranno meglio.” Senza scontro.

Bush stringe la mano al primo ministro britannico Tony Blair, a sinistra, suo alleato nel lanciare la guerra in Iraq, alla Casa Bianca nella capitale degli Stati Uniti, il 31 gennaio 2003. [J Scott Applewhite/AP Photo]

Gli Stati Uniti entrarono fiduciosi nel conflitto, come dimostrano le dichiarazioni di Donald Rumsfeld, allora Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, alla CBS Radio, che il 14 novembre 2002 disse: “La Guerra del Golfo [Iraq’s invasion of Kuwait] Negli anni ’90 è durato Five Days on Earth. Non posso dirvi se l’uso della forza oggi in Iraq durerà cinque giorni, cinque settimane o cinque mesi. Ma di certo non durerà più a lungo”.

Ma la guerra è continuata mentre gli iracheni combattevano l’occupazione e le tensioni settarie sono state esacerbate dalle circostanze.

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Quasi sei anni dopo, il 1° dicembre 2008, Bush disse al “World News” della ABC: “Il più grande rimpianto del presidente è stato il fallimento dell’intelligence in Iraq. Molte persone hanno messo in gioco la loro reputazione e hanno detto che le armi di distruzione di massa sono un ragione per rovesciare Saddam Hussein.

Ecco alcune altre importanti citazioni dalla guerra in Iraq, alcune che spiegano cosa è successo mentre altre sottolineano l’inutilità della guerra.

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