Uno scienziato della NASA chiama la missione Urano per svelarne i segreti

Uno scienziato della NASA chiama la missione Urano per svelarne i segreti

Urano potrebbe essere il prossimo pianeta per il quale la NASA inizierà a preparare una missione, poiché sono passati più di 30 anni da quando l’umanità si è avvicinata al lontano gigante di ghiaccio.

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UN Nuovo articolo Coniato da Kathleen Mandt, scienziata planetaria per le missioni della NASA e dell’Agenzia spaziale europea (ESA), chiede di acquisire maggiori conoscenze sui pianeti esterni del sistema solare, e in particolare su Urano. Per confrontare gli altri pianeti del sistema solare con Urano, ciascuno dei pianeti più interni Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove e Saturno, è stata posta in orbita di ciascuno di essi una sonda che raccoglie dati per gli scienziati. Urano deve ancora ricevere lo stesso trattamento e ha visto solo passaggi ravvicinati, fatti per l’ultima volta dalla sonda Voyager 2 della NASA nel 1986 e nel 1989.

Poiché Urano non ha mai messo in orbita una sonda, gli scienziati planetari hanno un’enorme lacuna nella loro conoscenza dell’evoluzione del pianeta. Come sottolinea Space.com, i ricercatori sanno che Urano è un gigante di ghiaccio, un pianeta con una percentuale maggiore di elementi pesanti rispetto ai giganti gassosi come Giove e Saturno. I giganti di ghiaccio sono alcuni dei pianeti più comuni che gli astronomi hanno trovato nell’universo e poiché non si sa molto di Urano o Nettuno, questi pianeti vengono spesso trascurati dopo la loro scoperta.

Uno scienziato della NASA chiama la missione Urano per svelare i suoi 67 segreti

Nell’articolo, Mandt scrive che i probabili esiti di una missione dedicata a Urano sarebbero “CapoPer comprendere i giganti di ghiaccio, in modo simile a come la missione Cassini ha fornito ai ricercatori una vasta conoscenza di Saturno, dei suoi anelli e delle sue lune.

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Gli scienziati planetari hanno selezionato la missione Urano come una priorità assoluta per la prossima missione “principale” della NASA nel Decadal Planetary Science Survey 2023-2032 delle National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine, che mira a trovare e colmare le lacune più preziose nella scienza. Quelle lacune con le proposte per le missioni di acquisizione della conoscenza.

Per la missione Urano in particolare, gli scienziati planetari suggeriscono che la NASA invii un orbiter e una sonda su un pianeta lontano. La sonda rimarrà nell’orbita di Urano e invierà preziose informazioni nel tempo, mentre la sonda scenderà nell’atmosfera del pianeta per misurarne la composizione e fornire ai ricercatori dati sulle condizioni all’interno di Urano.

In altre notizie sullo spazio, il famoso telescopio spaziale Hubble della NASA ha fotografato una farfalla cosmica che sbatte le ali nello spazio profondo. Se sei interessato a saperne di più su questa storia, dai un’occhiata al link qui sotto.

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