Un generale italiano è stato sospeso a causa di un libro ritenuto razzista

Un generale italiano è stato sospeso a causa di un libro ritenuto razzista
I partecipanti tengono una gigantesca bandiera arcobaleno mentre prendono parte a una parata del Pride per mostrare sostegno ai membri della comunità LGBT, a Milano il 24 giugno 2023. (Foto di GABRIEL BOUYS / AFP)

I partecipanti tengono una gigantesca bandiera arcobaleno mentre prendono parte a una marcia del Pride per mostrare sostegno ai membri della comunità LGBT a Milano il 24 giugno 2023. (Foto di GABRIEL BOUYS / AFP)

Il Ministero della Difesa italiano ha sospeso un generale e gli ha ridotto lo stipendio per aver violato la neutralità dell'esercito con un libro che secondo i critici insultava le minoranze sessuali ed etniche, ha annunciato mercoledì il suo avvocato.

Roberto Fanacci, 55 anni, era già stato licenziato lo scorso anno dalla direzione dell'Istituto Geografico Militare, ed era passato a un ruolo amministrativo primario come Capo di Stato Maggiore del Comando delle Operazioni di Terra delle Forze terrestri.

Il suo avvocato Giorgio Carta ha detto che ora è sospeso da quell'incarico per 11 mesi, con la conseguenza che il suo stipendio sarà “dimezzato”.

Questo annuncio arriva in un momento in cui Fanacci sta valutando la possibilità di candidarsi alle elezioni del Parlamento europeo del prossimo giugno sotto la bandiera del partito di estrema destra della Lega, guidato dal vice primo ministro italiano Matteo Salvini.

Salvini ha difeso il generale, che ha prestato servizio in Afghanistan e Iraq, affermando che le indagini e le procedure contro di lui erano “ridicole”.

“Quanta paura hanno del generale? Viva la libertà di pensiero e di espressione, viva le forze armate e la polizia”.

Il Ministero della Difesa ha accusato Vanachi di “mancanza di senso di responsabilità” e di imparzialità, e di “danneggiare il prestigio e la reputazione dell'amministrazione a cui appartiene”, secondo quanto ha detto all'AFP il suo avvocato.

Ha detto che Vanachi farà appello contro la punizione davanti a un tribunale amministrativo, rivendicando “il diritto alla libertà di espressione garantito a tutti i cittadini, compresi i militari”.

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Il libro di Vanacci, pubblicato in agosto con il titolo “Il mondo al contrario”, conteneva passaggi in cui condannava la “dittatura delle minoranze”.

Ha scritto che le persone gay non sono “normali”, mentre ha anche detto della famosa giocatrice di pallavolo italiana nera Paola Igono che, sebbene fosse di nazionalità italiana, i suoi “caratteristici non rappresentano l'identità italiana”.

È stato criticato sia dalla sinistra che dalla destra, compresi quelli attorno al primo ministro Giorgia Meloni, leader del partito post-fascista Fratellanza d'Italia.

Fanachi è oggetto di tre distinte indagini, di cui una per incitamento all'odio razziale e un'altra per diffamazione dell'atleta Egonu.

La terza indagine non ha nulla a che fare con il suo libro e riguarda presunte irregolarità finanziarie durante la sua nomina ad addetto militare presso l'ambasciata italiana a Mosca nel 2021-2022.

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