L’intelligenza artificiale può ricreare immagini delle onde cerebrali umane con una precisione superiore al 75%.

L'accuratezza dell'intelligenza artificiale degli scienziati giapponesi

Secondo quanto riferito, gli scienziati sono stati in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per ricostruire immagini solo dall’attività cerebrale delle persone con una precisione superiore al 75% per la prima volta in assoluto.

Secondo quanto riportato da un quotidiano giapponese MainichiLa ricostruzione delle immagini dall’attività cerebrale è solitamente possibile solo quando una persona vede effettivamente le immagini con i propri occhi o quando viene identificato il tipo di immagini, come volti, lettere o forme semplici.

Gli scienziati sono stati in grado di ricostruire "Immagini viste" Nella mente del soggetto con una precisione superiore al 75%.
Gli scienziati sono stati in grado di ricostruire le “immagini visive” nella mente dei partecipanti con una precisione superiore al 75%.

Tuttavia, un team di ricercatori del National Institutes of Quantum Science and Technology (QST) in Giappone ha dimostrato che è possibile ricostruire con precisione immagini complesse utilizzando l’intelligenza artificiale, basandosi approssimativamente sui pensieri di una persona.

In che modo gli scienziati riescono a immaginare con precisione le onde cerebrali?

Nella carta Pubblicato in Reti neurali Il mese scorso, gli scienziati hanno rivelato come hanno registrato l’attività cerebrale di persone che hanno visualizzato 1.200 immagini diverse mentre si trovavano in una macchina per la risonanza magnetica funzionale (fMRI).

Mainichi Rapporti Sono stati creati anche “grafici dei punteggi” contenenti circa 6,13 milioni di fattori come colore, forma e trama facendo riconoscere le immagini dall’intelligenza artificiale.

Gli scienziati hanno anche sviluppato un software per un traduttore di segnali neurali che abbina l’attività cerebrale a uno schema di registrazione, creando nuovi schemi di registrazione quando viene introdotta una nuova attività cerebrale.

Successivamente, alle persone è stata mostrata un’altra serie di immagini diverse dalle 1.200 immagini originali e la loro attività cerebrale è stata misurata tramite fMRI da 30 minuti a un’ora dopo mentre veniva chiesto loro di immaginare che tipo di immagine vedevano.

Quando vengono immessi i record, un interprete di segnali neurali genera grafici dei risultati. I diagrammi sono stati inseriti in un altro programma di intelligenza artificiale per ricostruire l’immagine, dopo essere stati sottoposti a un processo di revisione di 500 passaggi.

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Secondo la pubblicazione, il metodo pionieristico degli scienziati ha permesso loro di utilizzare l’intelligenza artificiale per ricostruire le immagini originali con un tasso di precisione del 75,6%, un grande passo avanti rispetto agli sforzi precedenti che consentivano un tasso di precisione del 50,4%.

Gli scienziati ritengono che questa tecnologia potrebbe essere utile in campo medico, soprattutto quando alcuni individui perdono la capacità di comunicare verbalmente, e potrebbe portare a nuove forme di comunicazione.


Crediti immagine: Tutte le immagini tramite “Ricostruzione di immagini mentali dall’attività del cervello umano: decodifica neurale di immagini mentali tramite stima profonda basata sulla rete neurale bayesiana.” Scritto da Naoko Koide Majima, Shinji Nishimoto e Kei Majima.

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