I registi europei sotto i 35 anni sono stati protagonisti del Riviera International Film Festival

– Sulla scia della pandemia torna la quinta edizione del festival dedicato ai registi emergenti, con 20-30 maggio in formato ibrido con 20 film e documentari in concorso

per quanto ne so Di Nandor Lorenz e Palette Nagy

È stato uno dei primi festival cinematografici europei a riemergere dopo la chiusura, la quinta edizione di Riviera International Film Festival In programma tra il 20 e il 30 maggio a Sestri Levante, introduce un programma ibrido che viene smontato sia online che di persona.

Gioventù e ambiente vengono enfatizzati come i due temi del festival, ma la fuga è ciò che unisce davvero i dieci film in concorso quest’anno, tutti diretti under 35. “Fuga nel senso di migrazione, fuga dalla realtà, dalle norme sociali o nel tentativo di ritrovare se stessi. Fuga dalla malattia, dall’adolescenza o dall’amore. Indipendentemente da questa caratteristica comune, queste storie sono completamente diverse, stilisticamente e anche visivamente, ”Spiega il responsabile del dipartimento di programmazione Massimo Santemon.

(L’articolo continua qui sotto – informazione commerciale)

Documenti caldi EFP

Onora l’assortimento, abbiamo trovato Anne è a un’altitudine di 13.000 piedi di Kazik Radvansky (Canada), un film su una donna sulla ventina il cui precario senso dell’equilibrio è in crisi a causa del contesto sociale e professionale circostante; per quanto ne so [+see also:
film review
trailer
film profile
]
di Nandor Lorencz E il Palint Nagi (Ungheria), racconta la storia di una coppia sposata la cui relazione è deragliata a seguito di un evento traumatico; bolla [+see also:
trailer
film profile
]
di Boris Boom (Brasile / Belgio), una commedia nera / strada che si svolge tra Belgio e Brasile; Aden [+see also:
trailer
interview: Ulla Heikkilä
film profile
]
di Prima una struttura (Finlandia), in cui vedi quattro bambini alle prese con ideologie, sete di indipendenza e capricci d’amore; Lezioni di lingua tedesca [+see also:
trailer
film profile
]
di Pavel G. Vesnakov (Bulgaria), in cui vive un uomo di 50 anni che decide di rompere il suo rapporto con il passato e arriva in Germania; Modello dei Giochi Olimpici [+see also:
film review
trailer
film profile
]
di Frederick Hambalk (Germania), dove una madre trova un modo per cambiare le oscure ossessioni di suo figlio; Una famiglia assolutamente ordinaria [+see also:
film review
trailer
film profile
]
di Mallu Reiman (Danimarca), un film che segue le orme di una ragazzina di undici anni che scopre che suo padre è transgender; Bilanciamento dei verbi [+see also:
film review
trailer
interview: Christian Johannes Koch
film profile
]
di Christian Johannes Koch (Svizzera), esplorando la doppia vita di un insegnante di liceo; Notte tempestosa [+see also:
trailer
film profile
]
di David Moragas (Spagna), che racconta le 12 ore trascorse da Marcos con uno sconosciuto durante una tempesta a New York, e Ragazzo Pesci [+see also:
film review
trailer
interview: Philipp Yuryev
film profile
]
di Philip Yuriev (Russia), racconta la storia di una giovane baleniera. La giuria sarà guidata dal regista e sceneggiatore americano Kenneth Lonerjan, Che ha vinto l’Oscar 2017 per la migliore sceneggiatura originale per Manchester via mare.

Per la prima volta sono stati realizzati anche dieci documentari da quattro diversi continenti: Per rivedere le stelle [+see also:
trailer
film profile
]
di Emmanuel Caruso (Italia); Cittadino del Nobel [+see also:
film review
trailer
film profile
]
di Stephan Juul (Svizzera); Legna [+see also:
film review
trailer
film profile
]
di Monica Lozorian – GorganE il Michaela Kirst E il Iba Sensinger (Austria / Germania / Romania); Newtopia di Udon Amundsen (Norvegia); Nucleare per sempre di Carsten Rao (Germania); Il mare attuale di Christopher Smith (USA / Cambogia); Inviato: Shark Cull di André Borel (Australia); Regni di fuoco e ghiaccio e fiabe di Susan Scott E il Bonné de Bod (Sud Africa / USA); La dimensione di tutte le cose di Jennifer Abbott (Canada) e Carne futura di Liz Marshall (Canada).

READ  Recensione: Frida. Il documentario Viva la Vida stuzzica l'appetito per la galleria de Young

Infine, ma non meno importanti, sono diverse le lezioni principali organizzate dal festival, che possono essere frequentate di persona o trasmesse gratuitamente online sui canali social del festival. Gli oratori confermati fino ad oggi sono Kenneth Lonergan. Amministratore delegato de La Famiglia e produttore della catena Mediaset Fatto in Italia C’è un bonfine; Regista e sceneggiatore Carlo Carly; Ambientalisti Andrea CrostaInsieme a SkyTg24 Daniel Moretti; Produttore Oliver Stone‘S Snowden E il Wall Street: il denaro non dorme mai Eric KopylovE rock band Mukadic.

(Tradotto dalla lingua italiana)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *