Calabria, la sanità resta senza assessore: il governo non trova accordo, sfuma anche il nome di Mostarda

Calabria, la sanità resta senza assessore: il governo non trova accordo, sfuma anche il nome di Mostarda

Il Sanità in Calabria Ancora senza il prof autorizzato. Dopo un lungo dibattito al governo, a Guardaroba Stasera è finita senza nome: il nome svanisce Mostarda di narciso, Medico e direttore generale dell’ASL Roma 6, che a un certo punto sembrava essere il profilo che era Ho trovato il cortile. Nessun accordo nemmeno su Luigi Fratta, Ex governatore di Reggio Calabria. il primo Vicino a PdIl secondo, con il supporto di M5s: Entrambi salta dopo una situazione di stallo a tarda notte. Una settimana di riflessione e di “esplorazione” successiva non è stata sufficiente Due dimissioni E fai un passo indietro Eugenio Gaudio. Ci vuole più tempo e un nuovo nome per chiudere una storia che ha scosso il governo per settimane. Alla ricerca del profilo più affidabile con cui tutti sono d’accordo, scriveAnsa-Controlla la premessa di chiederlo Agostino Museo, L’attuale coordinatore del comitato tecnico scientifico per ricoprire questa posizione.

È il primo Giuseppe Conte Aveva sperato di finire la partita in serata, ma il confronto durato un’ora non è riuscito a risolvere il nodo. Il Consiglio dei Ministri inizia alle nove di sera, tre ore dopo la riunione, e dichiara la sua chiusura all’una dopo mezzanotte Due ore A partire dal sospensione. Il confronto tra M5s e Pd sul nome del nuovo commissario si interseca con altre tensioni nella maggioranza e sfocia in un vicolo cieco. Allora a che ora il nome mostardaUn medico specializzato in Il bambino neuropsichiatrico e Gestione Che nel 2009 è stato anche consulente Nella quota Pd un FrosinoneSembra a un passo dal diventare assessore alla sanità in Calabria. La storia iniziata tre settimane fa si conclude con l’addio dell’ex generale Saverio CotticelliHa dovuto fare marcia indietro per un colloquio con Quinto titolo In cui affermava di non sapere che spettava a lui attuare il piano da affrontare Epidemia. Poi ci sono state le dimissioni Giuseppe Zucatelli e Le rapide dimissioni dell’ex presidente della Sapienza Eugenio Gaudio. Ora fumo nero nel CDM.

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Il primo fallimento del governo fu quello di nominare Zuccatelli, un uomo storicamente molto vicino Bersani E l’ex candidato per Leo Nel 2018. È messo in ombra Controversia In un video dello scorso maggio in cui ha detto: ” maschera Non ha senso una merda. ”Esprimilo In un primo momento ha indietreggiato, solo in seguito ha negato di invertire la rotta con un collegamento Imola oggi Inviato per inviare Rai 3. In sostituzione del nome Zuccatelli Gino Strada, Apprezzato dal Movimento Cinque Stelle e osteggiato dai leader della regione. In definitiva, però, a un fondatore Emergenza Il governo ha preferito il prof Ruolo esterno. Poi Palazzo Chigi si è concentrato Eugenio GaudioÈ medico di Cosenza ed ex rettore dell’università saggezza, ma Meno di 24 ore dopo essere stato nominato dal Consiglio dei Ministri Spiegando alle dimissioni l’incarico Repubblica Che la moglie “non ha intenzione Trasferimento un CatanzaroPer diversi giorni è stata setacciata L’ipotesi dell’ex investigatore di Mani Bollet Federico Dandrea. Non si è fatto nulla: finora l’unica certezza rimane Gino Strada, Che si occuperà della configurazione Ospedali da campo In provincia, oltre a gestire hotel di screening e hotel Covid.

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