L’Ambasciatore d’Italia conferisce l’Ordine della Stella d’Italia a Nizar Hani

A nome del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, l’Ambasciatore d’Italia in Libano Nicoletta Bombardier ha conferito l’Ordine della Stella d’Italia, Sig. Nizar Hani, nel corso di una cerimonia tenutasi presso la casa dell’Ambasciatore a Naqqash.

Nel suo discorso, l’ambasciatore Bombardier ha dichiarato: “Decorando Nizar Hani, abbiamo decorato la riserva della biosfera di Chouf e tutti coloro che hanno contribuito a questa storia di successo, molti dei quali sono qui oggi.

Oggi la Riserva è un laboratorio vivo di strategie integrate che rispondono al fine ultimo di tutelare e valorizzare il territorio, curandone la fragilità e valorizzandone al tempo stesso le naturali forze e resilienza, e coinvolgendo le comunità locali, la cui partecipazione è fondamentale per qualsiasi risultato duraturo.

Attraverso questa decorazione, l’Italia intende incoraggiare i leader politici e la società civile in Libano ad aumentare la loro partecipazione alle questioni ambientali nel paese in via prioritaria e aumentare i loro sforzi congiunti per ridurre l’impatto ambientale, in aree come i rifiuti solidi, l’acqua trattata, l’aria qualità e produzione di energia. Dobbiamo tutti tenere a mente che se l’ambiente in Libano è condannato, allora non c’è nessun Libano di riserva: c’è un solo Libano e deve essere salvato. Oltre ad avere una regione mediterranea a cui appartengono Italia e Libano, va preservata».

A sua volta, il sig. Nizar Hani ha iniziato il suo discorso ringraziando l’Italia, l’Ambasciata italiana ei fondatori della riserva, il sig. Walid Jumblatt. Oltre alla signora Nora Jumblatt e al professor Akram Chehayeb. Ha anche ringraziato il sig. Charles Njeim, presidente della Chouf Cedar Association, per i suoi sforzi negli ultimi vent’anni.

Hani ha espresso la sua gratitudine a tutte le parti che hanno sostenuto la riserva, guidate dall’Ambasciata italiana e dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Inoltre, ha ringraziato le istituzioni delle Nazioni Unite e altri stimati donatori, senza dimenticare i ministeri libanesi, in particolare il Ministero dell’Ambiente all’interno del quale opera la riserva.

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Hani ha aggiunto: “Tutti questi sforzi hanno reso la Riserva della Biosfera di Chouf una storia di successo nel Mediterraneo per proteggere e preservare la natura e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza del sostegno fornito dall’Italia e ha invitato Sua Eccellenza a continuare a sostenere il Libano nelle attività di protezione ambientale, in particolare quelle a sostegno delle comunità locali.

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