La Cina è nel panico: l’Italia ha una portaerei nel Mar Cinese Meridionale

La Cina è nel panico: l’Italia ha una portaerei nel Mar Cinese Meridionale

Riepilogo e punti principali: A settembre una portaerei italiana si è unita alle forze aeree e navali statunitensi e australiane per condurre esercitazioni nel Mar Cinese Meridionale, un’area di importanza strategica a causa delle crescenti tensioni con la Cina.

Queste esercitazioni mirano a migliorare la capacità operativa e a rafforzare le alleanze in un contesto di crescente influenza della Cina nella regione dell’Indo-Pacifico.

Il coinvolgimento della NATO evidenzia la potenziale necessità di una difesa collettiva in caso di conflitto su Taiwan. L’espansione militare della Cina, compresa la sua crescente potenza navale e le frequenti violazioni dello spazio aereo di Taiwan, sottolinea l’importanza di tali esercitazioni per scoraggiare le ambizioni regionali di Pechino e migliorare la sua prontezza di difesa.

Rafforzamento delle alleanze: una portaerei italiana si unisce alle forze statunitensi e australiane vicino alla Cina

A settembre, una portaerei italiana si è incontrata con le forze aeree e navali statunitensi e australiane. Insieme hanno lavorato a complesse esercitazioni aeree e navali nel cortile della Cina.

Le esercitazioni militari tra paesi stranieri sono molto comuni. Questi corsi di formazione mirano a migliorare la capacità lavorativa e rafforzare le relazioni. Queste esercitazioni sono state particolarmente importanti per considerazioni geopolitiche e per i paesi partecipanti.

Stabilire partenariati forti

Dall'8 all'11 settembre una portaerei italiana, una fregata e una nave da combattimento multiruolo si sono unite ad un cacciatorpediniere lanciamissili statunitense e ad un ricognitore navale australiano per operare insieme in Mar Cinese Meridionale.

“Queste esercitazioni multilaterali sono una prova tangibile dei progressi che stiamo facendo insieme ai nostri alleati e partner nella regione”, ha affermato il vice ammiraglio Fred Kutcher, comandante della 7a flotta statunitense. Ha detto In un comunicato stampa, un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “Questi corsi offrono opportunità dinamiche per affinare le nostre competenze in una delle regioni marittime più complesse del mondo”.

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Questi esercizi sono molto importanti per praticare le abilità di combattimento e, infatti, la quantità e la qualità dell'allenamento sono tra i migliori fattori che determinano le prestazioni sul campo di battaglia.

È inoltre estremamente importante che i membri della NATO continuino a partecipare alle esercitazioni guidate dagli Stati Uniti nella regione dell’Indo-Pacifico. La NATO fu creata all’indomani della Seconda Guerra Mondiale per affrontare l’Unione Sovietica, e il suo focus era l’Europa. Ma l’articolo 5 dell’Alleanza transatlantica obbliga a sostenere gli altri membri in caso di attacco. Se gli Stati Uniti entrassero in guerra contro la Cina per una possibile invasione della Russia, ciò significa che la NATO non interferirà nei suoi affari interni. TaiwanIn teoria, ci si aspetta che la NATO contribuisca militarmente. L’articolo 5 è stato invocato solo una volta, per aiutare gli Stati Uniti Afghanistan Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre.

Rischi crescenti nella regione dell’Indo-Pacifico

L’esercito cinese è diventato più assertivo nella regione dell’Indo-Pacifico, in particolare nel Mar Cinese Meridionale. Le navi della marina e della guardia costiera cinesi hanno molestato le marine vicine e le navi commerciali attraverso un uso della forza aggressivo, ma non letale.

Nel frattempo, Taiwan resta al centro dell'attenzione di tutti. Partito Comunista Cinese La Cina ha più volte dichiarato il suo obiettivo di riunificazione con Taiwan. Sebbene l’obiettivo principale sia la riunificazione pacifica, Pechino ha sempre messo sul tavolo una riunificazione forzata e si è vigorosamente preparata per essa.

Negli ultimi 24 mesi, l’esercito cinese è stato coinvolto in violazioni record dello spazio aereo e delle acque sovrane di Taiwan. Nel frattempo, il governo cinese continua a spendere centinaia di miliardi di dollari per le sue forze armate, con l’obiettivo di raggiungere la supremazia regionale e globale. La marina cinese è già la più grande del mondo, anche se non la più capace, con oltre 1.000.000 di soldati. 700 navi. Aeronautica cinese L'esercito cinese aggiunge ogni mese nuovi e migliori aerei. L’esercito cinese sta modernizzando le sue attrezzature e la sua struttura.

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Mentre Pechino si prepara alla guerra nell’Indo-Pacifico, è importante che gli Stati Uniti continuino a investire nelle partnership e nelle alleanze nella regione per fornire una forte difesa contro l’espansione.

Informazioni sull'autore:

Stavros Atlamazoglou È un giornalista esperto di difesa specializzato in Operazioni speciali È un veterano dell'esercito ellenico (servizio nazionale con il 575° battaglione dei marine e quartier generale dell'esercito). Ha conseguito una laurea presso la Johns Hopkins University e un master presso la Johns Hopkins University School of Advanced International Studies. Le sue opere sono state esposte in Interno aziendale, SabbieraE Sovrip.

Credito immagine: Creative Commons.

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