Il sistema compatto multiplanet GJ 9827 viene rivisitato utilizzando ESPRESSO

Il sistema compatto multiplanet GJ 9827 viene rivisitato utilizzando ESPRESSO

Il modello con l'adattamento migliore dall'adattamento combinato, che mostra i dati K2 (in alto) e TESS (al centro). I tre pianeti sono illustrati in diversi colori. Il pannello inferiore mostra le pieghe di fase dei dati K2 e TESS con il modello di transito. — Ph.EP astronomico

GJ 9827 è una stella K7V luminosa e vicina che orbita attorno a due super-Terre e a un Nettuno minore in orbite vicine. Il sistema è stato scoperto inizialmente utilizzando i dati K2 e poi caratterizzato con altri strumenti spettroscopici e ottici.

Studi pubblicati in precedenza forniscono molte misurazioni della massa dei tre pianeti, con grandi variazioni e incertezze. Per limitare meglio le masse planetarie, abbiamo aggiunto misurazioni della velocità radiale ad alta risoluzione da ESPRESSO ai set di dati pubblicati da HARPS, HARPS-N e HIRES ed eseguito un’analisi del processo gaussiano combinando velocità radiale e set di dati fotometrici da K2 e TESS.

Questo metodo ci ha permesso di modellare il segnale di attività stellare ed estrarre parametri planetari accurati. Abbiamo determinato le masse planetarie di Mb=4,28+0,35−0,33 M⊕, Mc=1,86+0,37−0,39 M⊕, Md=3,02+0,58−0,57 M⊕ e periodi orbitali di 1,208974±0,000001 giorni per il pianeta b, 3,648103+ 0,000013−0,000010 giorni per il pianeta c e 6,201812±0,000009 giorni per il pianeta d. Confrontiamo i nostri risultati con i valori della letteratura e scopriamo che le nostre incertezze derivate per la massa planetaria, il periodo e l’ampiezza della velocità radiale sono inferiori alle incertezze precedentemente determinate.

Abbiamo modellato la composizione interna dei tre pianeti utilizzando lo strumento ExoMDN basato sull'apprendimento automatico e abbiamo concluso che GJ 9827 b e c hanno una composizione simile alla Terra, mentre GJ 9827 d ha un involucro di idrogeno che, combinato con la sua densità, pone in un sistema mini-Nettuno.

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A sinistra: dati spettroscopici ESPRESSO, HARPS, HARPS-N e HIRES utilizzati in questo studio. Presentiamo grafici per RV, FWHM, CaII S-index e Hα. A destra: periodo di tempo corrispondente a GLS. Le linee arancioni tratteggiate indicano i periodi dei tre pianeti. L'area viola indica il periodo di rotazione approssimativo della stella. La linea grigia mostra il periodo di picco più alto riscontrato da GLS per ciascun pannello. — Ph.EP astronomico

V. M. Passegger, A. Suárez Mascareño, R. Allart, J. I. González Hernández, C. Lovis, B. Lavie, A. M. Silva, H. M. Müller, H. M. Tabernero, S. Cristiani, F. Pepe, R. Rebolo, N. C. Santos, V. Adebekian, Y. Alibert, C. Allende Prieto, SCC Barros, F. Bushey, A. Castro Gonzalez, V. Dodorico, X. Domosc, P. Di Marcantonio, Dott. Ehrenreich, B. Figuera, R. Genova Santos, J. Lo Curto, CJAB Martins, A. Minatore, J. Misella, B. Molaro, N. Nary, N.J. Nunes, E. Paley, E. Boretti, J. Rodriguez, S.J. Souza, A. Suzzetti, S. Audrey, il signor Zapatero Osorio

Commenti: Accettato presso A&A
Argomenti: Astrofisica terrestre e planetaria (astro-ph.EP); Astrofisica solare e stellare (astro-ph.SR)
Citare come: arXiv:2401.06276 [astro-ph.EP] (Oppure arXiv:2401.06276v1 [astro-ph.EP] per questa versione)
Data di presentazione
Scritto da: Vera Maria Basiger
[v1] Giovedì 11 gennaio 2024, 22:13:24 UTC (5.938 KB)
https://arxiv.org/abs/2401.06276
astrobiologia,

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