Come ha fatto il Milan a riconquistare il comando in campionato?

Come ha fatto il Milan a riconquistare il comando in campionato?

Il termine “gigante addormentato” è molto usato nel mondo del calcio, ma è la metafora perfetta per descrivere il Milan.

Con l’ultimo scudetto arrivato nel 2011 quando vantavano artisti del calibro di Andrea Pirlo, Clarence Seedorf e Zlatan Ibrahimovic, è stato un periodo sterile per la metà rossa del Milan.

L’unico onore dei rossoneri in questo periodo è stata la Supercoppa Italiana 2017 ma sembra che i bei tempi stiano tornando lentamente a San Siro.

Con l’avvicinarsi dell’ultimo fine settimana della stagione di Serie A, l’AC ha due punti di vantaggio sui rivali locali dell’Inter e sa che una vittoria sul Sassuolo, 11 ° posto, assicurerà al club di essere legato all’Inter per 19 scudetti ciascuno.

Non è un caso che i famosi rossoneri abbiano saputo rivivere il look iconico del loro passato. Con 14 degli ultimi 15 scudetti vinti da Juventus o Inter, AC è riuscita a rompere il duopolio che ha afflitto il calcio italiano.

Il processo è iniziato in circostanze controverse nel 2018, quando l’ex proprietario assente Lee Yong-hong è andato in default sui suoi debiti da mezzo miliardo di euro con Elliott Management Group, una società di investimento con sede negli Stati Uniti.

Questo passaggio di proprietà portò a una serie di eventi che ristrutturarono completamente la parte italiana. In primo luogo, il leggendario ex capitano Paolo Maldini è stato nominato nuovo direttore sportivo e sviluppo del club, ruolo in cui si è poi diplomato per diventare direttore tecnico.

Il Direttore dell’Area Tecnica di Milano Paolo Maldini guarda la partita prima della partita di Serie A tra Torino FC e AC Milan. Pic: Marco Canonero/LightRocket via Getty Images

La sua esperienza e conoscenza del club ha aiutato immensamente mentre i nuovi proprietari hanno cercato di ripristinare la mentalità vincente delle grandi squadre del Milan del passato.

READ  Lamborghini 63. Lancio di Technomar

Anche l’ex allenatore Leonardo è stato chiamato per aiutare a ristrutturare il club ed è stato nominato nel ruolo di direttore sportivo. Sebbene sia durato solo un anno in questo ruolo prima di partire per il Paris Saint-Germain, Leonardo ha lavorato come coppia esperta in un momento di grande fermento intorno a San Siro.

L’aggiunta più sorprendente alla nuova gerarchia del club è stata senza dubbio la decisione di nominare Ivan Gazidis come nuovo amministratore delegato del club.

Gazidis, che era una figura particolarmente negativa durante il suo periodo nella stessa posizione all’Arsenal, aveva supervisionato senza successo il trasferimento del potere da Arsene Wenger a Unai Emery.

Il CEO Ivan Gazidis dell’AC Milan, Zlatan Ibrahimovic, Theo Hernandez e Mike Minyan dell’AC Milan festeggiano al termine della partita di Serie A tra FC Napoli e AC Milan allo stadio Diego Armando Maradona il 6 marzo 2022 a Napoli, Italia. Foto: Claudio Villa/AC Milan via Getty Images

Sebbene questo sia stato un compito difficile per qualsiasi amministratore delegato, Gazides ha lottato con disavventure in altre aree dell’Arsenal, sostituendo un direttore creativo sinonimo del club.

Durante i suoi dieci anni al club, l’Arsenal è entrato in un periodo di stagnazione che alla fine ha portato alla mancata qualificazione per la Champions League per la prima volta in due decenni.

Nonostante l’indifferenza mostrata nei confronti di Gazidis durante la sua permanenza all’Emirates Stadium, in pochi potrebbero contestare il suo lavoro al Milan. Sotto la sua guida, il club è andato sempre più rafforzandosi. Nella prima campagna di Gazidis alla supervisione delle operazioni calcistiche, l’AC FC è arrivato quinto, il miglior risultato in sei stagioni.

Solo due anni dopo, il secondo posto vede i rossoneri raggiungere per la prima volta in otto anni il Santo Graal del calcio in Champions League. Ora, con il club sul punto di vincere il più grande premio del calcio italiano, Gazidis sembra divertirsi alla vigilia della sua incoronazione.

READ  Tottenham: Antonio Conte offre un'analogia per spiegare l'importanza di tenere Harry Kane e Hugo Lloris
I giocatori dell’AC Milan festeggiano la vittoria al termine della partita di calcio di Serie A tra AC Milan e Atalanta B.C. Il Milan ha vinto 2-0 in casa dell’Atalanta BC. Pic: Nicolò Campo/LightRocket via Getty Images

Le connessioni di Gazidis dal suo tempo nel calcio inglese si sono rivelate molto vantaggiose. Con gli acquisti di Fikayo Tomori e Olivier Giroud dal Chelsea, insieme ad acquisizioni accorte come il portiere della Francia Mike Minnian e il giovane centrocampista Sandro Tonali, l’AC ha ricevuto un intervento di chirurgia plastica tanto necessario per competere con squadre del calibro di Juventus e Inter.

Quando l’ex difensore di Parma e Fiorentina Stefano Pioli è stato nominato nuovo allenatore del club nei primi giorni della nuova proprietà, c’erano molti fan frustrati. L’allenatore un po’ esperto è stato visto come un operaio nel panorama manageriale italiano, essendo stato alla guida di 12 squadre di Serie A e Serie B in soli 16 anni.

Tuttavia, AC ha attraversato una rinascita tattica che pochi si aspettavano. Pioli preferisce un sistema 4-2-3-1 in cui fa molto affidamento sui suoi difensori attivi Theo Hernandez e Davide Calabria per assumere le posizioni di attacco centrali, riportando indietro l’avversario.

All’Olivier Giroud hanno trovato il modo perfetto per collegare questo nuovo sistema offensivo, un sistema in contrasto con il tradizionale 4-4-2 difensivo utilizzato nel calcio italiano.

Olivier Giroud dell’AC Milan, il direttore tecnico dell’AC Milan Paolo Maldini e l’amministratore delegato dell’AC Milan Ivan Gazidis partecipano a una sessione di allenamento a Milanello il 22 aprile 2022 al Cairo, in Italia. Foto: Claudio Villa/AC Milan via Getty Images

Con le basi già gettate sul campo ea livello di board, che l’AC manterrà i nervi saldi o meno questo fine settimana per agguantare lo scudetto, non sarà il momento decisivo per questa nuova squadra. Qualunque sia l’esito di domenica sera a Sassuolo, il gol del calcio in Champions League è stato raggiunto.

Il vero obiettivo, invece, dovrebbe essere quello di mantenere questo nuovo slancio e continuare a sfidare Inter e Juventus per un periodo più lungo per riconquistare il loro status di giganti.

READ  Inter-Sassuolo 0-2: la squadra di Simone Inzaghi è stordita perché perde l'occasione di salire in vetta

Tornano i rossoneri. Questa non è solo una buona notizia per il calcio italiano, ma per il calcio europeo nel suo insieme.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *