AGCM dà il via libera all’accordo di distribuzione di TIM e DAZN Serie A

Antitrust italiano e regolatore della concorrenza AGCM convenuto di non prendere misure precauzionali per quanto riguarda l’accordo tra Telecom Italia (TIM) e servizio di trasmissione digitale dello sport dazn diritti sui media in lega.

Il mese scorso, l’agenzia ha aperto un’indagine sull’accordo del distributore dopo i reclami dei concorrenti cielo, dopo che TIM ha raggiunto un accordo per coprire il 40% della commissione di investimento proposta quando DAZN ha ottenuto la maggior parte dei diritti nazionali in prima divisione italiana.

In cambio, la partnership porterà i contenuti di DAZN a TIMVISION Nei prossimi tre anni, con l’offerta di servizi DAZN dedicati ai clienti TIM, comprese le partite di Serie A.

L’AGCM ha approvato le modifiche all’accordo tra TIM e DAZN che impedirebbero l’imposizione di misure cautelari.

Le misure proposte evitano “danni irreparabili” alla concorrenza prima dell’inizio del campionato di Serie A. L’AGCM ha aggiunto che continuerà a monitorare l’attuazione delle azioni proposte.

“Tali misure, nel loro insieme, sono volte ad evitare potenziali discriminazioni nell’utilizzo del Servizio DAZN dovute all’attivazione del Servizio da parte di utenti che utilizzano servizi di connettività internet diversi da quelli offerti da TIM”, precisa il comunicato di ACGM. Al riguardo, le parti hanno indicato che dal 1° agosto sarà possibile ottenere i contenuti DAZN con TIMVision senza dover sottoscrivere un abbonamento con TIM.

Oltre a mantenere la massima libertà nell’applicazione di sconti e promozioni, DAZN si impegna a fornire servizi per la visione delle partite sul suolo digitale in caso di problemi di connessione.

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“In generale, il cessionario dei diritti di visione di tutte le partite della Lega Calcio Prima Divisione garantisce l’utilizzo del Servizio a tutti gli utenti che hanno installato l’applicazione DAZN, indipendentemente dall’operatore di riferimento, attraverso specifiche iniziative tecniche di interconnessione con gli operatori di rete , effettuare i necessari investimenti in infrastrutture”.

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