Splendide galassie a spirale e stelle scintillanti sono tra le immagini delle stelle di Hubble del 2021

mentre i potenti Telescopio spaziale James Webb Stava rubando i riflettori quest’anno iniziando il suo viaggio nello spazio profondo per catturare foto altamente dettagliate, e il suo predecessore stava ancora andando forte.

Il telescopio spaziale Hubble ha prodotto alcune immagini straordinarie di galassie vorticose, ammassi stellari luminosi e nebulose che trasmettono lo spirito colorato di Thor. ponte bifrost quest’anno. Il telescopio spaziale James Webb è pronto per scattare foto straordinarie, ma ci sono ancora molte immagini Hubble di quest’anno.

Gli astronomi hanno in programma di studiare le immagini dei telescopi James Webb e Hubble anche dopo che il primo sarà completamente a posto. 1,5 milioni di km dalla Terra. Lontano dal telescopio spaziale James Webb – Hubble Orbita intorno alla Terra a circa 570 km – Sarà in grado di scavare più a fondo nel passato, catturando scene di circa 13 miliardi di anni fa, inclusa la nascita delle prime stelle e galassie nell’universo.

Ecco un piccolo set auto-organizzato di immagini Hubble condivise dalla NASA e dall’Agenzia spaziale europea nel 2021.

Tra le stelle massicce nella nebulosa N44 e il gas idrogeno c’è un misterioso buco chiamato “super bolla”.
Credito immagine: NASA, ESA, V. Ksoll e D. Gouliermis (Universität Heidelberg), et al.; Elaborazione: Gladys Cooper (NASA/Università Cattolica d’America)

A 68 milioni di anni luce dalla Terra, la galassia a spirale NGC 1385 risplende in una costellazione chiamata Fornax, che è la parola latina per fornace.

A 68 milioni di anni luce dalla Terra, la galassia a spirale NGC 1385 risplende in una costellazione chiamata Fornax, che è la parola latina per fornace.
Credito: ESA/Hubble e NASA, J. Lee e th

Una rara vista di gas e polvere che si scontrano nella cosiddetta Nebulosa Running Man.

Una rara vista di gas e polvere che si scontrano nella cosiddetta Nebulosa Running Man.
Crediti: NASA, ESA, J. Bally (Università del Colorado a Boulder) e DSS; Elaborazione: Gladys Cooper (NASA/Università Cattolica d’America)

Guarda anche: Come tracciare il telescopio James Webb

Scopri la Nebulosa Velo in tutto il suo splendore.  Questa immagine dettagliata cattura solo una parte della nebulosa a 2.100 anni luce dalla Terra.

Scopri la Nebulosa Velo in tutto il suo splendore. Questa immagine dettagliata cattura solo una parte della nebulosa a 2.100 anni luce dalla Terra.
Credito: ESA/Hubble e NASA, Z. Levay

In questa foto da "galassia perduta" NGC 4535, il colore blu che corre lungo le spirali indica le stelle più giovani mentre il colore giallo al centro indica le stelle più vecchie.

In questa immagine della “Galassia perduta” NGC 4535, il colore blu lungo le spirali indica le stelle più giovani mentre il giallo al centro indica le stelle più vecchie.
Credito: ESA/Hubble e NASA, J. Lee e th

Nella costellazione del Cigno, noto anche come Il Cigno, a circa 5.000 anni luce dalla Terra, si trova una nebulosa planetaria chiamata Abell 78. "Sebbene il nucleo della stella abbia smesso di bruciare idrogeno ed elio, una fuga termonucleare sulla sua superficie espelle materiale ad alta velocità.  Questi proiettili si scontrano e spazzano via la materia della nebulosa antica, producendo filamenti irregolari e gusci attorno alla stella centrale," Secondo la Nasa.

Nella costellazione del Cigno, detta anche del Cigno, a circa 5.000 anni luce dalla Terra, si trova una nebulosa planetaria chiamata Abell 78. Alte velocità. Questo proiettile colpisce e spazza via il materiale dell’antica nebulosa, producendo filamenti e un guscio irregolare attorno alla stella centrale”, secondo la NASA.
Crediti: ESA/Hubble e NASA, M. Guerrero Ringraziamenti: Judy Schmidt

Hubble ha catturato questa immagine dell'ammasso stellare aperto NGC 330 nella costellazione del Tucano, noto anche come Il Tucano.  Gli scienziati hanno in programma di osservare meglio queste stelle, così come la nebulosa in basso a sinistra (cerca la macchia rossa), usando il James Webb Space Telescope.

Hubble ha catturato questa immagine dell’ammasso stellare aperto NGC 330 nella costellazione del Tucano, noto anche come Il Tucano. Gli scienziati hanno in programma di osservare meglio queste stelle, così come la nebulosa in basso a sinistra (cerca la macchia rossa), usando il James Webb Space Telescope.
Credito: ESA/Hubble e NASA, J. Kalirai, A. Milone

Guarda il centro di questa immagine e vedrai due punti luminosi: una coppia di galassie.  Questi due punti sono circondati da quattro punti luce.  C'è anche un debole quinto punto al centro visto da Hubble.  Tutti e cinque i punti sono in realtà lo stesso quasar, un corpo celeste che emette molta energia.  I quasar sono più lontani dalla Terra delle galassie massicce, che fanno piegare la luce dei quasar in modo che sembrino moltiplicarsi.

Guarda il centro di questa immagine e vedrai due punti luminosi: una coppia di galassie. Questi due punti sono circondati da quattro punti luce. C’è anche un debole quinto punto al centro visto da Hubble. Tutti e cinque i punti sono in realtà lo stesso quasar, un corpo celeste che emette molta energia. I quasar sono più lontani dalla Terra delle galassie massicce, che fanno piegare la luce dei quasar in modo che sembrino moltiplicarsi.
Crediti: ESA/Hubble e NASA, T. Treu Ringraziamenti: J. Schmidt

Vista laterale della galassia a spirale NGC 3568, che dista 57 milioni di anni luce dalla Via Lattea.

Vista laterale della galassia a spirale NGC 3568, che dista 57 milioni di anni luce dalla Via Lattea.
Credito: ESA/Hubble e NASA, M. Sun

Questo incredibile scatto mostra due galassie a 350 milioni di anni luce dalla Terra.

Questo incredibile scatto mostra due galassie a 350 milioni di anni luce dalla Terra.
Crediti: ESA/Hubble e NASA, W. Harris Ringraziamenti: L. Schatz

Questa nebulosa planetaria incandescente, NGC 6891, si trova nella costellazione del Delfino, nota anche come Delfino.

Questa nebulosa planetaria incandescente, NGC 6891, si trova nella costellazione del Delfino, nota anche come Delfino.
Credito: NASA, Agenzia spaziale europea, a. Hadjian (Università di Waterloo), H. Bond (Penn State University), n. Balik (Università di Washington); Elaborazione: Gladys Cooper (NASA/Università Cattolica d’America)

Se tutto va come previsto, possiamo aspettarci di vedere i primi scatti dal James Webb Space Telescope la prossima estate. Ma prima – e anche dopo – avremo altre meraviglie di Hubble da studiare e adorare.

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