Olimpiadi di Parigi: la boxe si scusa con Iman Khalif dopo le polemiche sulla “trasformazione sessuale”

Olimpiadi di Parigi: la boxe si scusa con Iman Khalif dopo le polemiche sulla “trasformazione sessuale”

La pugile italiana Angela Carini ha detto di voler chiedere scusa a Iman Khalif dopo la controversia che ha circondato il loro incontro.

Carini si è ritirata dalla partita dopo 46 secondi e la decisione ha suscitato indignazione globale, soprattutto sui social media con l'accusa che Khalif, una donna biologica con un livello di testosterone più elevato, fosse transgender.

Carini ha detto alla Gazzetta dello Sport: “Tutta questa polemica mi rattrista. Mi dispiace anche per la mia avversaria. Se il CIO dice che può lottare, rispetto quella decisione”.

Dopo aver ricevuto un pugno in testa, la Carini è andata al suo angolo e ha detto: “Mi ha fatto molto male, non voglio continuare”, prima di ritirarsi dal match.

Nel confermare la vittoria di Khalif, Carini ha ripetuto la frase: “Questo non è vero”.

Angela Carini (a sinistra) si rammarica di non aver accettato l'offerta di stretta di mano della sua concorrente, Iman Khalif (a destra). Foto: AP

Ha rifiutato anche la stretta di mano offertale dal suo avversario algerino dopo la partita.

“Non era quello che intendevo fare”, ha detto Carini. “In effetti, voglio chiedere scusa a lei e a tutti gli altri. Ero arrabbiato perché le mie Olimpiadi sono state vane.

“Se la rivedo, la abbraccio.”

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il Comitato Olimpico Italiano hanno criticato la decisione di includere Khalifa nella categoria boxe femminile.

L'incidente arriva poco dopo che Kony ha presentato una denuncia formale dopo che lo schermidore Filippo Macchi ha perso contro Chung Ka Lung di Hong Kong nella partita per la medaglia d'oro.

Il presidente del Comitato Olimpico Italiano Giovanni Malago si è anche chiesto perché agli arbitri della Corea del Sud e di Taipei cinese fosse consentito supervisionare un combattimento che coinvolgeva un atleta di Hong Kong.

Angela Carini ha espresso il suo disappunto per la sconfitta nei confronti di Iman Khalif, ma poi ha detto di pentirsi delle sue azioni. Foto: AP

Nel frattempo, l'International Boxing Association ha annunciato che assegnerà a Carini un premio in denaro di 50.000 dollari (390.000 HK $), nonostante la sua sconfitta contro Khalifa.

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Le controversie di genere che circondano Khalif sono iniziate nel marzo 2023 quando l'International Boxing Association ha squalificato Khalif prima dell'incontro per la medaglia d'oro.

Il Comitato Olimpico Internazionale ha descritto questa decisione come “improvvisa e arbitraria” e “senza alcun processo”.

L'International Boxing Association, che è stata privata del riconoscimento internazionale dal Comitato Olimpico Internazionale lo scorso anno, ha detto che Carini riceverà 50.000 dollari, la sua federazione altri 25.000 dollari e il suo allenatore altri 25.000 dollari.

Il presidente della Federazione Internazionale di Pugilato, Omar Kremlev, ha dichiarato: “Non capisco perché abbiano ucciso la boxe femminile. Solo gli atleti qualificati dovrebbero competere sul ring per sicurezza. Non ho potuto guardare le sue lacrime”.

In questo rapporto sono state utilizzate informazioni provenienti da Reuters

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