L’astronoma Margherita Hack è diventata la prima scienziata ad essere onorata con una statua pubblica in Italia. Nata nel 1922 e morta nel 2013, Hack è stata per decenni una figura di spicco nel comunicatore scientifico della nazione ed è accreditata di aver ispirato generazioni di giovani donne a intraprendere una carriera scientifica. Il monumento in bronzo dell’artista italiano Sissi è stato inaugurato il 13 giugno – un giorno dopo il centesimo compleanno di Hack – accanto al campus principale dell’Università degli Studi di Milano.
Nel 1964, la fiorentina Hack è diventata la prima donna a dirigere l’Osservatorio astronomico di Trieste, ruolo che ha ricoperto fino al suo pensionamento nel 1987. È stata anche la prima donna italiana a diventare professore ordinario di astronomia. Si è laureata in spettroscopia ed evoluzione delle stelle ed è apparsa spesso in televisione, comunicando la scienza al pubblico. È stata anche politicamente attiva, facendo campagne per i diritti dei gay e l’aborto e contro l’influenza della Città del Vaticano sulla vita pubblica italiana.
La statua mostra Hack emergere da una spirale, che rappresenta la forma a spirale di una galassia. Finge di tenere in mano un telescopio e di guardarci attraverso, una posa stimolante che aveva catturato durante il servizio fotografico. Sisi è stata una delle otto donne che hanno proposto i disegni per la statua e sono state selezionate come vincitrici dalla giuria. Il pezzo è stato finanziato dalla Deloitte Foundation senza scopo di lucro; Si unisce a meno di 200 statue pubbliche di donne in Italia.
Per celebrare il centesimo compleanno dell’astronomo, le Poste Italiane hanno emesso un francobollo che la ritrae.
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