I paesi hanno tagliato i legami con il Regno Unito, con l’Italia solo con una quarantena obbligatoria

Da oggi fino al 6 gennaio l’ingresso in Italia è possibile solo tramite quarantena obbligatoria. Con questo provvedimento Roma vuole prevenire una possibile terza ondata di epidemia a gennaio. Da sabato è in vigore una misura simile che limita l’ingresso nel paese in Austria. Il divieto di voli dal Regno Unito a causa di un nuovo ceppo di Coronavirus è entrato in vigore in diversi paesi a mezzanotte.

In Italia, la quarantena è ora obbligatoria per tutti i cittadini e gli stranieri all’ingresso nel Paese. La procedura è progettata principalmente per coloro che intendono andare a sciare in Svizzera o in paesi dell’Unione europea come la Slovenia e l’Austria, secondo il rapporto STA.

Ad oggi non è più consentito viaggiare tra paesi in Italia. Da giovedì al 6 gennaio verranno applicate ulteriori restrizioni alle aree Red Corona. Le eccezioni con misure moderate saranno valide solo per quattro giorni.

Anche altri paesi si stanno irrigidendo

Prima delle vacanze, alcuni altri paesi impongono restrizioni di viaggio. In Austria, una quarantena di dieci giorni è diventata obbligatoria per gli stranieri da sabato, ma può essere terminata cinque giorni dopo i test per il nuovo coronavirus. Da domenica solo i cittadini stranieri che presentano un test PCR negativo per il nuovo coronavirus che hanno meno di 48 ore possono entrare in Serbia.



Corona virus in Croazia

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Confermato anche in Italia un nuovo ceppo di coronavirus


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Diversi paesi hanno tagliato i legami con il Regno Unito

Dopo aver confermato la presenza di un nuovo ceppo del nuovo Corona virus nel Regno Unito, che è contagioso fino al 70% e si sta diffondendo molto più velocemente di quanto precedentemente noto, molti paesi europei hanno scelto di imporre un divieto temporaneo sui voli o altri collegamenti di trasporto verso il Regno Unito. . Nei Paesi Bassi, il divieto è in vigore da domenica e da mezzanotte in diversi altri paesi, tra cui Germania, Francia, Belgio e Irlanda, secondo i rapporti STA.

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La Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione Europea ha tenuto oggi una riunione straordinaria degli ambasciatori degli Stati membri nell’ambito del Crisis Response Mechanism per discutere il coordinamento delle procedure nell’Unione riguardo al nuovo ceppo.

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