Germania e Italia consentono alle aziende di pagare in rubli il gas russo

Germania e Italia consentono alle aziende di pagare in rubli il gas russo

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La Germania e l’Italia hanno consentito alle loro compagnie energetiche di aprire conti con Gazprombank per pagare il gas russo in rubli, è stato riferito Reuters.

La mossa, arrivata dopo le discussioni con l’UE, consentirebbe agli importatori di gas tedeschi e italiani di rispettare le sanzioni dell’UE contro la Russia sulla scia della guerra militare contro l’Ucraina.

L’Unione Europea ha emesso due serie di linee guida scritte sui modi per acquistare gas russo pur rispettando le sue sanzioni.

Il percorso legale rimane poco chiaro poiché i funzionari dell’UE hanno anche consigliato alle compagnie energetiche di non aprire conti con Gazprombank, ha riferito l’agenzia di stampa.

Ma alcuni paesi europei, tra cui Bulgaria, Polonia e Finlandia, si sono rifiutati di soddisfare la richiesta della Russia di pagare il gas in rubli.

Di conseguenza, la Russia ha interrotto le forniture di gas a questi paesi.

Dopo aver sospeso le forniture di gas a Polonia e Bulgaria, il colosso energetico russo Gazprom ha tagliato le esportazioni di gas in Finlandia, aggravando ulteriormente la lite sui pagamenti energetici tra Russia e paesi occidentali.

Gestore finlandese del sistema del gas Gasgrid Finlandia Lei disse In un comunicato stampa: “Le forniture di gas attraverso il punto di ingresso di Imatra sono state interrotte il 21 maggio 2022”.

Per ridurre la dipendenza dal gas russo, La società Gasgrid Finlandia ha firmato Contratto di locazione decennale con Excelerate Energy, con sede negli Stati Uniti, per un’unità di stoccaggio galleggiante e rigassificazione da gas a gas (FSRU) per assistenza.

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Il progetto dovrebbe fornire GNL affidabile e sicuro alla Finlandia, all’Estonia e alla regione del Mar Baltico.

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