Quali nobili italiani hanno sostituito il Pantheon per Primrose Hill e Piazza di Spagna per il Sir John Soane Museum? Londra, che ci crediate o no, attira alcuni dei giovani più brillanti, cool e cool d’Italia – lontani da Caravaggio e Berninis – nelle gallerie di Mayfair, nelle piste da ballo di Annabelles e nelle sale riunioni ad alta energia della città. Questi telespettatori sono giocatori italiani di alto livello e sono più sconvolti dalle loro carriere che dalla pizza che stanno guarnindo. Stanno sostituendo Dolce & Gabbana con burberry; Gelato per panna montata su scones e la Fontana di Trevi del Tamigi.
Ma che dire dei nobili italiani? Prima del 1861, l’Italia non era un solo paese ma un puzzle di regni separati, curato dalle dinastie regnanti. Pensa: la Casa Savoia, la Casa dei Medici e la Casa dei Borbone-Due Sicilie (solo per citarne alcuni). Prevalse la nobiltà italiana, utilizzando cognomi non dissimili da quelli usati in Gran Bretagna (con DukaE il raduni E il contessa ecc.) – dal loro palazzo, spesso sposati con membri di altre famiglie reali europee. Questo è stato fino a quandoRisorgimento(Monoteismo), il tumulto politico e sociale del Paese – e l’epoca più celebre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Tigre. Oggi in Italia i cognomi esistono ancora – ma sono usati come una questione di cortesia sociale, riferendosi a un’epoca precedente, e non sono riconosciuti dalla legge.
Ma chi sono i discendenti dei nobili italiani che fanno il loro nido a Londra? Permettere tatler da presentare formalmente.
“Sottilmente affascinante drogato di bacon. Pioniere della birra esasperatamente umile. Introverso. Lettore malvagio. Creatore amico degli hipster.”