Il calcio italiano è in lutto dopo che l’ex attaccante del Torino Achim Omolade è stato trovato morto nella sua auto.
Il 39enne nigeriano ha giocato diverse partite di Serie A con il Torino tra il 2001 e il 2003.
Ha giocato anche per Treviso, Reggiana e altri dieci club italiani prima di ritirarsi nel 2017.
Ma la tragedia è accaduta lunedì quando i soccorsi lo hanno trovato insensibile a bordo di una Peugeot a Palermo, capoluogo siciliano.
La famiglia di Umulad ha detto che il giocatore nato a Kaduna aveva precedentemente riportato dolore alle gambe.
Dalle prime indagini è emerso che non ha riportato ferite esterne.
Il Torino ha annunciato: “Il presidente Urbano Cairo e tutti i membri del Torino Football Club condividono sinceramente il dolore della famiglia Omouladi per la morte del nostro ex giocatore Achim Omolide.
Acquistato dal Treviso, ha giocato prima nelle nostre giovanili e poi in prima squadra, debuttando in Serie A contro l’Inter il 2 febbraio 2003.
“L’intera famiglia torinese porge le più sentite condoglianze ai suoi tanti cari, genitori e amici”.
Omolade è salito alla ribalta nella lotta al razzismo durante la sua permanenza al Treviso dopo essere stato preso di mira da un gruppo di Ultras del club.
I suoi compagni di squadra si sono dipinti la faccia di nero nella partita successiva in segno di solidarietà con l’attaccante.
Omolade ha giocato di recente la scorsa stagione quando è apparso con Altofonte in Sicilia.
L’asso ha anche trascorso del tempo nelle serie inferiori italiane con artisti del calibro di Borgata Terrenov e Mazara.
“Pluripremiato pioniere dell’alcol. Internetaholic amante dei pantaloni a vita bassa. Ninja di Twitter. Amante della birra in modo irritante”.